Il nostro è un mondo moderno, meccanicizzato ed industriale; è il mondo delle mode frenetiche e delle tecnologie sempre cangianti ed innovative.
Eppure risiede nell´uomo un segreto ed intramontabile sentimento d´attrazione nei confronti della natura e delle sue manifestazioni. Nell´intento di liberarsi dallo stress accumulato nella quotidianità del traffico cittadino e degli impegni lavorativi, il ricorso alla natura, a contatto della quale si esperiscono distensione e  benessere, è sempre più frequente.
Ciascun elemento naturale  possiede caratteristiche ben precise che contribuiscono a sostenere  e migliorare il nostro stato psichico, mentale e fisico.
Al di là della loro bellezza esteriore, fiori e piante hanno un ventaglio di qualità chimico-biologiche che, se usate a scopo terapeutico, possono aiutarci non solo a migliorare la qualità della nostra vita ,ma anche a curare alcune patologie.
Lo studio degli effetti curativi di fiori e piante è molto antico, e da sempre accompagna l´uomo lungo il corso della sua storia.
Tra le più antiche e significative ricerche di indagine al proposito vi sono l´erboristeria (ovvero quella scienza che si cura di conoscere, raccogliere e conservare le piante a scopi principalmente terapeutici), e la fitoterapia (vera e propria medicina alternativa che prevede l’utilizzo di piante o estratti di piante nel mantenimento del benessere e nella cura delle malattie).
La ricerca secolare condotta sulle qualità di innumerevoli specie di piante ha potuto verificare come il mondo vegetale abbia sviluppato consistenti componenti chimiche, che avrebbero sull´uomo un effetto pari a quello di vere e proprie medicine naturali.
In particolare gli studi fitoterapeutici hanno ottenuto importanti risultati nella lotta contro l´obesità, attraverso i notevoli passi in avanti nella cura di patologie epatiche ed intestinali.
Tra i loro principali impieghi, le sostanze vegetali sono spesso utilizzate in qualità di :
  • antiinfiammatori
  • antiallergici
  • ormonoregolatori
  • antimicrobici
  • antiossidanti
  • virostatici
  • battericidi
Recentemente riconosciuta come medicina alternativa è la floriterapia.
Alla base di questa scienza vi è l´uso di essenze naturali derivate dai fiori, specie di natura selvatica. E´ infatti principio fondamentale della disciplina utilizzare sostanze prelevate da aree naturali assolutamente incontaminate. Quando si parla di floriterapia ci si riferisce più genericamente agli studi e alle ricerche condotte da Edward Bach tra gli anni ´20 e gli anni ´30 del secolo scorso.
Meglio conosciute, infatti, come fiori di Bach, le 38 essenze naturali preparate dal medico gallese sono una fra le più importanti scoperte nel campo della medicina alternativa.
Esse costituiscono il rimedio ad altrettanti comportamenti negativi, tra i quali:
  • instabilità
  • solitudine
  • apatia
La terapia avviene attraverso  energie vibrazionali  sprigionate dalle sostanze derivate dai fiori. Tali sostanze, ottenute dalla combinazione di 4 o più concentrati floreali, agiscono, attraverso un processo del tutto naturale, sul sistema energetico del paziente, che viene ripristinato nei suoi originali valori caratteriali.
Di notevole interesse è il  Rescue Remedy (rimedio di emergenza), una miscela floreale  di cinque essenze da utilizzare, come suggerisce il nome stesso, in momenti di forte stress psichici come:
  • attacchi di panico
  • forti shock
  • incubi
  • svenimenti
Incredibile diffusione ha avuto negli ultimi decenni la disciplina ayurvedica, che, seppur non specificamente fitoterapeutica, comprende, tra i vari trattamenti, l´uso di numerose erbe, spesso assunte in forma di tisane o compresse.
Ricordiamo ad esempio, tra le più note:
  • lo zenzero (particolarmente indicato per problemi intestinali
  • l´aloe indiana (stitichezza)
  • la ashwagandha (ottima per il potenziamento del sistema immunitario)
Nonostante un sempre maggior numero di persone faccia ricorso all´uso di terapie vegetali, i rimedi fitoterapeutici e floriterapeutici stentano a ricevere l´attenzione loro dovuta  dagli enti nazionali della salute, che ne ritengono i principi, inaffidabili e non scientificamente sostenibili.