La dietetica o dietologia costituisce una branca specifica delle scienze nutrizionistiche. Il suo compito è principalmente quello di studiare il risultato e le conseguenze degli alimenti sul metabolismo umano, soprattutto in relazione ai processi di digestione. A tal fine si ripromette di formulare un corretto piano alimentare, comunemente conosciuto come dieta, creato ad hoc per ciascun individuo, tenendo conto di fattori come:

  • età
  • altezza
  • massa corporea
  • professione
In base ai dati forniti, viene fatta una stima delle componenti nutrienti in eccesso o in difetto, per ritrovare il bilanciamento delle quali  verrà indicato un nuovo e più giusto percorso alimentare da seguire. Mangiare, secondo le giuste dosi, cibi di buona qualità, significa  mantenere il nostro fisico e la nostra mente in ottima salute, prevenendo l´insorgere di molte malattie. Possiamo affermare che l´essere umano è costituito da:
  • acqua (63% circa)
  • proteine (22 %)
  • grassi (13%)
  • minerali e vitamine (2%)
Tra le componenti nutritive più importante al nostro benessere è sicuramente l´acqua, presente nel nostro corpo in una percentuale pari ai  due terzi del corpo stesso. Costituisce un elemento di vitale necessità per la nostra salute, contribuendo a disintossicare l´organismo da molte impurità. L´essere  umano mediamente perde da 1 a 1,5 di litri d´acqua al giorno, che è importante reintegrare attraverso una sua assunzione in forma semplice (cioè semplicemente bevendo acqua) o derivata, ad esempio mangiando frutta e verdura, che ne contengono per il loro 90%.
Alla base della produzione di ormoni, anticorpi, neurotrasmettitori ed enzimi vi sono le proteine. In un adulto sano l´apporto di proteine ideale dovrebbe aggirarsi intorno ai 40 g al giorno. E´ importante sfatare qui il mito della superiorità delle proteine animali rispetto a quelle vegetali. A quanto pare, infatti, non solo molte verdure contengono quantità di proteine sufficienti  al nostro fabbisogno, ma prevengono la perdita, dovuta spesso ad eccessi di acidità, di minerali importanti quali il calcio.
Nonostante la loro cattiva reputazione, i grassi svolgono importantissime funzioni di vitale importanza. Costituiscono infatti una notevole riserva energetica fornendo l´80% di energia a riposo; ma non solo. Svolgono infatti un´azione preventiva e antiossidante, proteggendoci dall´invecchiamento e da alcune tra le più importanti malattie degenerative. Sono necessari al buon funzionamento di cuore e vasi sanguigni e  partecipano alla produzione di una sostanza, la mielina, necessaria alla protezione del sistema nervoso.
Minerali e vitamine concorrono a sollecitare le reazioni enzimatiche cui i principali processi del nostro organismo soggiacciono. Sono inoltre indispensabili all´equilibrio della produzione ormonale, al rafforzamento del sistema immunitario, e al buon funzionamento del cervello. I minerali, in particolar modo, contribuiscono a rendere efficiente ogni forma di trasporto e riparazione del nostro fisico. Calcio, sodio, magnesio e potassio, ad esempio, sono utili alla trasmissione degli impulsi nervosi, Alcune componenti del ferro sono responsabili della trasporto di ossigeno nel sangue e infine lo zinco,  in particolare, sembra essere utile alla riparazione dei tessuti.
Nel corso dell´ultimo decennio la scienza della dietetica ha assunto un ruolo di primaria importanza nel campo della prevenzione medica, che  riconosce ormai alla corretta alimentazione un valido ed imprescindibile  sostegno alla nostra buona salute e al nostro benessere.
Oggigiorno inoltre, il ricorso a diete e percorsi alimentari alternativi si è molto intensificato, generando una vera e propria cultura dietetica. Tra le diete più note ricordiamo:
  • mediterranea: come dice il nome stesso, è basata sul tipo di alimentazione tipico delle popolazioni del bacino mediterraneo. Non prevede regole particolari, se non il consumo regolato di pane, cereali, pesce, frutta e verdura, olio d´oliva e, moderatamente, vino;
  • ipocalorica: é la classica dieta prescritta dagli specialisti. Si basa, per definizione,  sull´assunzione di un quantitativo di calorie inferiore rispetto a quello consumato;
  • dissociata: oltre ad essere varia, è anche salutare. La prevalenza di cereali e verdure previste in questo tipo di dieta permette, infatti, all´organismo una vera e propria terapia disintossicante. Alla base della dieta dissociata vi è la regola secondo la quale non possono essere associati cibi di categorie diverse. Non è possibile consumare nello stesso pasto, ad esempio, carboidrati e proteine. Frutta  solo lontano dai pasti. La verdura, considerata cibo neutro, può essere  consumata liberamente con altri alimenti;
  • Scardsale: Indicata solo ai soggetti in buona salute, questo tipo di dieta dev´essere seguita per un massimo di due settimane, cui, di norma, segue un´ulteriore dieta di mantenimento. La Scardsale prevede una colazione a base di the, caffe e agrumi, degli spuntini rigorosamente di sole carote o sedano, niente alcol e prevede aceto e limone come soli condimenti possibili; carne e pesce magri;
  • last minute: Notoriamente sconsigliata, la dieta “dell´ultimo minuto” è il classico rimedio preestivo ai chili di troppo. E´ nota la sua pericolosità, specie per quei soggetti dalla salute cagionevole.  Prevede la perdita di 2-3 chili in poco più di 5 giorni;
  • vegetariana: E´ la dieta che esclude le carni di origine animale, ma non i prodotti di sua derivazione come uova, latte, formaggio, etc. Il vegetariano basa la sua alimentazione sull´esclusivo consumo di prodotti di natura vegetale, nella convinzione che questi siano i soli  necessari e più adeguati alle funzioni dell´organismo umano. A questa va associata la dieta vegetaliana, che contempla l´esclusione finanche dei prodotti derivati sopraindicati.
A dimostrazione delle tendenze sempre più specifiche verso le quali la scienza dietetica si sta spingendo, basterà citare alcune sue forme  meno conosciute, come la dieta del colesterolo e della donna in gravidanza (particolarmente indicata per le mamme che allattano al seno).