“Una buona formazione di base risulta essere elemento distintivo per l’assunzione nella nostra azienda”. Chissà quante volte ci siamo trovati a leggere o ascoltare una frase del genere. E allora entriamo nel merito di questa parola che si fa concetto dai molteplici significati, ed è usata in diverse discipline. Il significato di Formazione, deriva da formare da cui “dare una forma”. La formazione di solito comincia in tenera età e continua fino all’ultimo giorno della vita. Alcune teorie della psicologia dello sviluppo sostengono che certe sensibilità si acquisiscano addirittura all’interno del seno materno (l’ascolto della musica sembra venga percepito già dal feto a poche settimane dal concepimento, ndr.).

Alla nascita poi, i genitori hanno il compito di conferire una prima forma di educazione, contribuendo alla prima formazione ai bambini fino all´età scolare. In seguito le istituzioni si prendono carico della formazione in maniera collettiva.
La formazione in ambito pedagogico è un processo, complesso, di trasferimento di contenuti e metodi per fare acquisire alle persone, livelli intellettuali, culturali e spirituali sempre maggiori. Il processo formativo studiato dalla pedagogia, cerca di ottenere contenuti e metodi di insegnamento propri per l’età evolutiva di riferimento in cui si esplica. Per fare un esempio, si può parlare di qualsiasi argomento ad ogni età, ma il linguaggio, l’approfondimento, la durata e il metodo educativo cambia per ogni fascia di età e per ogni corso formativo che si affronti.
Formare ha un’importanza talmente rilevante che molte Università hanno intere facoltà dedicate proprio alla scienza della formazione, dove si studia la materia nel suo complesso.
La materia ha attinenza, sia per sé stessa che per i contenuti terzi che è deputata a trasmettere, con l’area tecnico-scientifica, l’area umanistica e l’area di ricerca.
Nelle facoltà con questo profilo concorrono materie come storia della formazione, pedagogia, filosofia, psicologia, sociologia, lettere, scienze ecc., proprio perché alla crescita culturale della persona devono partecipare tutte quelle discipline umanistiche che rendono l’uomo diverso da tutte le altre cose del Creato.
Valida quindi la definizione di formazione come l’insieme di attività didattiche che sono tese a preparare una persona a svolgere un’attività, una professione o molto più semplicemente a vivere. Sotto il profilo professionale e specialistico, che è sostanzialmente il nostro punto di partenza in queste righe sulla formazione, il concetto prende valenze diverse ma non cambia il suo obiettivo principale. Eccone alcuni esempi:
  • formazione a distanza: si svolge per corrispondenza o per via telematica (internet),
  • formazione politica: prepara le persone ad acquisire competenze tali da risolvere i problemi sociali e istituzionali
  • formazione umanistica: caratterizza la preparazione su materie di carattere letterario come la storia, la filosofia, la musica, l’arte, la sociologia, ecc.
  • formazione tecnica: basata su materie prettamente scientifiche, come chimica, fisica, ingegneria, ecc.
La formazione in effetti fa parte della nostra vita, della nostra filosofia di pensiero; in ogni momento c´è bisogno della formazione, perché nessuno nasce già con le conoscenze, ed è statisticamente provato che circa metà della nostra vita la passiamo a formarci; è passaggio di idee, di pensiero, di cultura. Ogni popolo tramanda alle generazioni che seguono, il livello di conoscenza che hanno acquisito: la formazione è il passaggio di conoscenza, di contenuti, di capacità, di modi di pensare, di modi di essere.
In ogni civiltà esiste l’attività di tramandare i concetti dì trascendente, di Dio, della fratellanza per formare le nuove generazioni, ed in ogni civiltà ci sono persone deputate fin dalla storia a trasmettere questo tipo di contenuti. La formazione religiosa in fondo è la formazione dell’anima e il rapporto che si dovrebbe avere con l’essere supremo. Nella civiltà cattolica questo tipo di formazione per i laici è attuato dai sacerdoti con il catechismo. I sacerdoti, ricevono a loro volta una formazione specifica e molto più approfondita nel seminario, che è un’istituzione della Chiesa deputata proprio a questo tipo di formazione.
Si forma a pensare, si forma alla pace, si forma all’ecologia, questo significa che formare è fare soprattutto cultura, solo con la conoscenza si possono battere le catastrofi che derivano dall’ignoranza. La povertà, le malattie, la guerra spesso derivano dall’ignoranza, da processi formativi fatti male, da conoscenze parziali e mediocri. L’importanza della formazione è tale che anche i più grandi scienziati spesso si incontrano per confrontare le proprie idee con altri scienziati. Anche questa è formazione: lo scambio della conoscenza.
In Italia è competenza delle Regioni, che la attuano direttamente o mediante il ricorso a convenzioni con Enti privati, mentre l’istruzione, anche professionale, è di competenza dello Stato centrale, che la attua attraverso scuole pubbliche e disciplina l’attività delle scuole private. A qualsiasi livello però, vista anche la rapidità con la quale il progresso avanza, la formazione va proseguita, perché come recita un vecchio adagio, “non si finisce mai di imparare”.