Il termine Shiatsu deriva dalla lingua giapponese: Shi=dito e atsu=pressione; in altri termini è una digitopressione che nel corso del tempo si è evoluta e serve per riequilibrare corpo, mente e anima del ricevente e restituire vitalità ed energia.

Lo Shiatsu ha quattro punti cardine, attraverso i quali si sviluppa questa disciplina nel suo essere completo: il respiro, la postura, la perpendicolarità e la pressione. Le radici di questa terapia sono Orientali, ma è in particolar modo in Giappone che si è affermato e diffuso nel resto del mondo, Italia compresa.

CENNI STORICI

Lo Shiatsu affonda le sue radici nella manipolazione e nel massaggio tradizionali cinesi, intorno al 3000 a.C., i primi documenti scritti parlano di “recupero del benessere e mantenimento dell´armonia con Universo”. La relazione tra l’uomo e la natura era la base della salute, il benessere non era solo una concezione pratico-fisica ma anche filosofica.

Nel VII secolo lo shiatsu si diffuse in Giappone, ad opera di alcuni monaci buddisti e si sviluppò ulteriormente, permettendo la diffusione nel mondo.

Si deve al maestro Namikoshi la diffusione dello shiatsu in giappone, egli portò alla comprensione che l’uomo è l’insieme di corpo, mente e spirito e che gli squilibri all’interno di esso sono da considerarsi come una realtà, prima di tutto energetica e conseguentemente fisica.

Il maestro Shizuto Masunaga, il quale si approcciò allo shiatsu quasi per caso, inizio a studiare l’importanza dei meridiani energetici e la loro imprescindibile funzione all’interno dell’organismo umano, facendo di questa terapia il suo punto di forza. Il maestro riprese anche parte della concezioni e delle origini cinesi, il KI (energia in lingua cinese), deve essere mantenuto in equilibrio lavorando sull’armonia di yin e yang e dei cinque elementi: terra, fuoco, acqua, metallo e legno. A partire dalla metà degli anni Settanta venne chiamato a tenere delle conferenze in tutto il mondo, dando così il via alla diffusione.

Quando il professor Tamai Tempaku pubblicò il primo libro “Shiatsu Ho” e verso la metà degli anni Cinquanta il Ministero della Sanità Giapponese, nel 1957, diede il riconoscimento ufficiale allo shiatsu. Oggi la legge giapponese riconosce la terapia shiatsu come parte integrante del sistema sanitario nazionale.

 

SCUOLE DI FORMAZIONE, UNIVERSITA´ E CORSI DI AGGIORNAMENTI 

La diffusione delle pratiche terapeutiche Shiatsu e talmente ampia, che è stato necessario istituire scuole e centri di formazione in tutta Italia, a questo scopo è nata anche la Federazione Italiana Shiatsu (F.I.S.), la quale attesta la qualità e la professionalità degli operatori professionisti, verificandone la formazione. Qualunque operatore accreditato vi si può iscrivere, dandosi così la possibilità di far riconoscere la sua identità professionale.

Tra le scuole più accreditate in Italia troviamo la Scuola Internazionale di shiatzu di padova, fondata e diretta da Attilio Somenzi, a partire dal 1983. Dal 1988 iniziò una proficua collaborazione con il network della International School of Shiatsu e cambiò il nome in Scuola Internazionale di Shiatsu-Italia (ISS).

Considerevole è anche il lavoro dell’Istituto Europeo di Shiatzu , con sede a Torino, una scuola di formazione con il Programma Formativo conforme agli Standard Didattici richiesti dalla F.I.S.

PRESENZA IN ITALIA ED EFFICACIA SULLA POPOLAZIONE

In Italia lo Shiatsu ha trovato un terreno fertile sia in termini di sviluppo quantitativo, che qualitativo, infatti gli operatori sono migliaia, sparsi su tutto il territorio, come anche le scuole. Probabilmente fra le diverse terapie alternative, lo shiatsu è il più richiesto e anche il più accreditato, probabilmente grazie alla sua storia o anche in base al fatto che i risultati sono piuttosto soddisfacenti, al punto che molti fisioterapisti e altri operatori sanitari hanno voluto incrementare le loro conoscenze con la cultura e l’esperienza orientale.

A questo punto si può anche affermare che la sua efficacia è indiscussa, è una terapia non invasiva, che consente di rilassare corpo, mente e spirito e restituire il benessere complessivo alla persona.

TRATTATO DESCRITTIVO

Lo Shiatsu è una tecnica manuale basata principalmente sulle pressioni che l’operatore fa con i pollici, il palmo delle mani, il braccio o il gomito.

La digitopressione del trattamento shiatsu è la parte fondamentale, attraverso di essa l’operatore riesce ad entrare in contatto con la totalità del paziente, motivo per cui viene definita anche “pratica energetica a mediazione corporea”. Significa che attraverso il corpo si possono risolvere tutte le problematiche psico-fisiche dell’individuo e soddisfare le sue esigenze.

Tecniche si pressione, stiramento e rotazione servono a rilassare il corpo e la mente, tuttavia è molto importante personalizzare il trattamento in base, non solo allo stato fisico del ricevente ma anche da quello psicologico.

Lo shiatsu, eseguito correttamente e consapevolmente, è l’ideale per stimolare la persona a tutti i livelli e riportare il benessere, il massaggio, infatti:

– Migliora la mobilità articolare.

– Rilassa e combatte lo stress.

– Migliora e regolarizza il metabolismo

– Rafforza la mente e il corpo, migliorando le capacità di concentrazione e le prestazioni fisiche.

– Permette il rafforzamento del sistema immunitario.

I Meridiani Energetici si diramano in tutto il nostro corpo e trasportano l’energia all’interno del nostro organismo aiutando le funzionalità di organi, tendini, muscoli, ossa e articolazioni. Grazie alla digitopressione è possibile riattivare i meridiani bloccati o mal funzionanti e restituire il benessere psico-fisico.