L’uomo per la nostra società, almeno per come lo era nel secolo scorso, aveva ancora l’immagine di una virilità forte, indistruttibile e spesso aggressiva. Esclusi gli ipocondriaci, ogni volta che un uomo si fa un graffio o un taglietto non corre certo disperato dal dottore. Non che le donne lo facciano davvero, ma di sicuro si preoccupano di più di ogni minimo sintomo di malattia e infatti sono le più inclini all’ipocondria. Dall’altra parte però l’uomo, a forza di mantenere la sua virilità, rischia a volte di sorvolare su dei problemi fisici reali e magari compromettere la propria salute.
Ma la salute non è uno scherzo, non è una cosa da “donnette”, la salute è un bene di cui tutti devono poter usufruire. E quindi ben venga andare dal medico quando ci sono dei sintomi a persistere. Per questo una tematica relativa alla salute dell’uomo, in quanto individuo maschio, deve essere utile ad esorcizzare alcune malattie di cui poco l’uomo ama parlare, e per sfatare miti e introdurre le nuove ricerche e le novità in merito.
L’aspetto della sessualità per l’uomo, anche se è il più restio a parlarne ad un medico, è una delle maggiori preoccupazioni. Ma quali sono gli specialisti ai quali ci si può rivolgere per risolvere i propri dubbi e eventuali disturbi?

  • L’urologo: questo medico, specializzato nello studio dell’apparato urinario, si occupa di controllare nell’uomo i disturbi alle vie urinarie e ai genitali. Normalmente si consulta per uno screening dei testicoli, per problemi di disfunzione erettile, per il controllo della prostata e per l’incontinenza.
  • L’endocrinologo: questo specialista si occupa del delicato sistema linfatico e delle ghiandole endocrine, produttrici di sostanze importanti quali gli ormoni. Le patologie connesse ad una disfunzione nell’apparato endocrino ( tra le cui ghiandole ci sono i testicoli) possono manifestarsi in vario modo: a livello metabolico (diabete, obesità, ipo-ipertiroidismo) e a livello ormonale con uno squilibrio che può portare poi a problemi anche nella sfera sessuale.
  • L’andrologo: è il medico “maschile” per eccellenza. Si occupa infatti esclusivamente dell’apparato genitale maschile e dei problemi connessi al suo disfunzionamento. Si occupa di entrambi gli argomenti che trattano sia l’urologo che l’endocrinologo, relativamente però solo alla sfera sessuale del maschio.

Ci sono certamente altri specialisti ai quali per ogni necessità è possibile rivolgersi una volta che ci sono stati indicati dal nostro medico di fiducia. Quelli appena citati però sono forse i più temuti, assieme anche ad uno psicologo.
Negli ultimi anni infatti la nostra società è cambiata moltissimo, i termini di virilità sono dunque stati modificati, e nonostante in alcuni paesi (molto in Italia) sussista un idea piuttosto antiquata di uomo quale macho, in altri paesi gli uomini devono rendere conto ai nuovi ruoli in cui si sono ritrovati.
Si parla oggi molto di paternità, al pari della maternità con tutte le conseguenze del caso. Un recente studio ha esaminato infatti l’incidenza sui padri della depressione post parto, patologia un tempo prettamente femminile. Ma quando si parla di psicologia ecco che i nuovi mali del maschio del nuovo millennio vengono al pettine. Depressione, anoressia, bulimia, attacchi di panico, ansia. Sono tutte espressioni di un uomo che forse sta perdendo un po’ la propria virilità, o forse semplicemente è più stressato di un tempo.
E ritorniamo al solito problema. L’uomo si vergogna a parlarne, preferisce esorcizzare ogni sintomo con gli amici o peggio gettandosi in comportamenti estremi. Sicuramente non è il metodo giusto per affrontare i problemi, anzi potrebbe peggiorarli. Da un lato va bene non farsi prendere dall’ipocondria, dall’altro sarebbe necessario informare di più gli uomini per offrirgli un confronto, dove nessuno può giudicarti.
Si parte dall’educazione e dall’informazione. Così come per la donna vengono organizzate giornate o mesi gratuiti per la prevenzione, anche per l’uomo è utile che andrologi e altri medici specialisti si preoccupino in primis di promuovere questi eventi di screening e informazioni gratuita per tutti.
Recentemente nel 2010 sono state organizzate tre giornate denominate “Epdays”, dove il tema era quello dell’eiaculazione precoce , forse uno dei meno discussi e più temuti da ogni uomo. La realtà è che un disturbo del genere è facilmente curabile, spesso è solo il frutto di qualche problema a livello psicologico e non parlarne assolutamente non potrà risolverlo in alcun modo. Per questo la Società di andrologi italiani ha deciso di istituire questi giorni per delle visite mediche gratuite a cui hanno aderito numerosi medici e centri specializzati.
Per un altro problema, quello della prostata, per tutti gli uomini di età maggiore ai 50 anni è stata fatta una campagna di sensibilizzazione da parte del ministero per indurli ad uno screening gratuito che dovrebbe essere utile alla prevenzione. Questo test (PSA test) che misura la quantità di un antigene specifico presente nel sangue, secondo delle ultime ricerche basate su dati reali, ha in realtà un’efficacia piuttosto relativa. Anzi, secondo alcuni sarebbe spesso la causa di analisi successive molto dolorose e in verità inutili.
Dunque è meglio fare attenzione, se sorge qualche problema o dubbio prima di gettarsi nel fare qualsiasi tipo di analisi è bene rivolgersi al proprio medico di base. Questo solitamente ci saprà indicare la via più giusta e magari rassicurare sui sintomi che percepiamo.
Infine quando parliamo di salute e uomo, non possiamo esimerci dal trattare un argomento piuttosto caro ad alcuni: il fitness. Per molti la palestra è solo un metodo per scaricarsi dopo una giornata stressante. Ma non esiste soltanto lo jogging e la possibilità di fare pesi, sono molti gli altri sport o attività che possono fare bene alla salute e magari snellire le temute maniglie dell’amore. Tra questi anche certe discipline di provenienza orientale e che alcuni uomini giudicano cose da “donnette”: Yoga e tai-chi, o più semplicemente pilates e aerobica.
Ma per chi è un assiduo frequentatore della palestra e un narciso dei propri muscoli, ecco che bisogna fare attenzione. Anche gli uomini devono sapere che l’uso di anabolizzanti e prodotti come la creatina, noti per aumentare il tessuto muscolare hanno delle cattive conseguenze a lungo andare. La dieta poi , nel caso di un’attività fisica specifica o agonistica deve essere controllata in maniera piuttosto precisa. Servono sì più proteine, ma non si devono assumere esclusivamente mangiando carne.
Anche quando si parla di fitness infatti, nonostante fare attività fisica sia una cosa salutare, questa per fare davvero bene al nostro corpo e alla nostra mente deve essere fatta nella giusta maniera e con le dovute attenzioni.